Indennizzo a tutti i lavoratori autonomi, compresi i collaboratori sportivi. Cassa integrazione in deroga prevista per i lavoratori dipendenti, che vale anche per il mondo sportivo. Sospensione dei versamenti per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, che gestiscono – fra gli altri – impianti sportivi. Sospensione fino al 31 maggio dei pagamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali. Sono alcuni dei provvedimenti contenuti nel decreto “salva economia” approvato dal Consiglio dei Ministri, a sostegno del mondo sportivo, colpito dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, che ha provocato, fra l’altro, la sospensione di tutti i campionati di futsal fino al 3 aprile.

SPADAFORA “Un’importante risposta alla crisi del settore a causa del Coronavirus”. Così, Vincenzo Spadafora, Ministro per le politiche giovanili e lo sport al termine del CDM. “Ci siamo mossi in grande sintonia – asserisce – ho rinnovato a tutti i miei interlocutori, trovando immediata adesione, l’invito a convocare entro due settimane una giunta straordinaria del Coni e del Cip, naturalmente in teleconferenza, per iniziare subito a studiare le norme e le azioni da mettere in campo, speriamo al più presto, per rilanciare le attività sportive a tutti i livelli. Questi i provvedimenti adottati:

MISURE A SOSTEGNO DEL MONDO SPORTIVO NEL DECRETO LEGGE “COVID-19”

TUTELA UNIVERSALE LAVORATORI Cassa integrazione in deroga. La cassa integrazione in deroga prevista per i lavoratori dipendenti vale anche per il mondo sportivo. Indennità per autonomi e collaboratori. Grazie ad una norma specifica inserita nel Decreto Legge, l’indennità di 600 euro una tantum per gli autonomi e i collaboratori è stata ampliata per comprendere anche i collaboratori delle società sportive e delle associazioni dilettantistiche e degli enti di promozione sportiva, i quali per il loro status giuridico sarebbero rimasti esclusi. Nel computo sono compresi anche coloro che restano sotto la soglia dei diecimila euro annuali.

SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI Per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, gli enti di promozione nonché soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori, è prevista la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 31 maggio 2020. I versamenti sospesi ai sensi del periodo precedente sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020.

SOSPENSIONE DEI CANONI Per le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche sono sospesi fino al 31 maggio 2020, i pagamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali. In aggiunta a tali norme, ve ne sono altre di carattere più generale comunque applicabili al settore dello sport. Come ad esempio, le norme concernenti le misure di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese colpite dall’epidemia di COVID-19 e il riconoscimento di un credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro. E’ prevista inoltre una misura che consentirà ai Comuni beneficiari dei finanziamenti per il piano “Sport e Periferie”, a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione, di aumentare la quota in anticipazione dal 10% al 20%.

Ufficio stampa Divisione Calcio a 5