Futsal Molfetta e Conversano, saranno loro due a giocarsi la finalissima del girone D di serie A2: in palio le Final Four di Coppa Italia, un sogno per tutte le squadre della serie cadetta.
Ma di certo non è stata impresa facile, arrivarci. Mentre il Conversano ha vinto “facilmente” con il Città di Taranto per 6-1, il Futsal Molfetta ha combattuto fino ai supplementari contro un ottimo Fulgor Octajano, capace di rimontare tre reti alla squadra pugliese. Il 4-3 finale di Ficarotta è arrivato a un minuto e mezzo dalla fine del secondo supplementare, regalando così la gioia al Futsal Molfetta che il prossimo 6 gennaio si giocherà, in casa, la finale con il Conversano. L’euforia è rimasta, ma la sofferenza è stata parecchia, come ci ha raccontato il mister del Molfetta, Diego Iessi:
Mister, com’è il giorno dopo una battaglia?
“Tutto ancora più bello! Abbiamo dominato e devo dire che il portiere dell’Octajano si è superato, parando di tutto, ma anche noi abbiamo sbagliato tre gol… Poi è stata espulsa Mezzatesta per doppio giallo e abbiamo giocato con Liuzzo in porta che era infortunata. Insomma, siamo riusciti a vincere un po’ contro tutto, ecco. Merito di un gruppo favoloso che ieri ha dimostrato di poter andare oltre le difficoltà. Castro e Colosimo sono state insuperabili, stoiche, rimanendo in campo per tutto il secondo tempo e i supplementari. Tricarico ha segnato all’esordio, insomma… sono soprattutto contento per il gruppo che ha meritato questa finale”.
Visto che ci siamo, tiriamo un po’ le somme di questo 2018?
“Il 2018 per noi è stata un’ottima annata e speriamo si concluda ancora meglio dato che ci mancano due partite di campionato ancora. Lo scorso anno abbiamo chiuso in crescendo, usciti ai playoff con il Bisceglie. Da settembre a oggi dispiace per quella sconfitta con il Manfredonia e i due pareggi: con il Manfredonia mi prendo io le responsabilità, probabilmente ho valutato male le tempistiche delle mie azioni. Con l’Octajano in casa è stato un peccato perché eravamo sopra di tre reti, tra l’altro come in coppa. E poi il pareggio in casa del Fasano, che tra l’altro è un’ottima squadra. Ma il campionato è ancora molto lungo e tirando le somme, sono soddisfatto soprattutto del gruppo, di come si allenano le ragazze, dell’intensità che ci mettono. Lo staff lavora in perfetta sintonia con il gruppo, io, Mauro e Gaetano siamo tutti e tre sulla stessa linea e crediamo insieme nel lavoro che facciamo. Speriamo, chissà, che il 2019 porti qualche risultato per noi storico…”.
Serena Cerracchio