Un tris meraviglioso. Dopo il campionato nazionale sperimentale e il titolo regionale, l’Under 19 di Moriconi ha messo in bacheca anche la Coppa Lazio. Trionfando al PalaSabina di Passo Corese, il 26 maggio, una data ormai diventata simbolo della lazialità.

Sabato il 4-3 contro il Casal Torraccia, domenica il pokerissimo (5-2) rifilato all’FB5: “A fare la differenza è stato il gruppo. Ci siamo compattate, tirando fuori il carattere e reagendo alle avversità”, le prime dichiarazioni di Sofia Frangini. Parole da capitano: “Si è vista una squadra vera”, aggiunge la giocatrice biancoceleste, godendosi il terzo titolo stagionale: “Da settembre ci stiamo allenando per raggiungere tutti i nostri obiettivi, ma questa Coppa ha un sapore diverso per le emozioni che saputo trasmetterci”.

Emozioni importanti, che Sofia si augura di rivivere presto, l’8 e il 9 giugno, quando le ragazze di Moriconi andranno a caccia del secondo tricolore di questa particolare annata. Dopo lo scudetto conquistato a Faenza al termine del primo storico campionato nazionale sperimentale, l’Under 19 sogna di tornare nuovamente sul tetto d’Italia nella Final Four del PalaGems: “La testa è già là. Dobbiamo lavorare ancora per preparare al meglio questo appuntamento e cercare di confermarci”. Cosa tutt’altro che semplice: “Sappiamo che tutti aspettano un nostro passo falso – il monito di Frangini -, ma non è il momento di fermarsi”.

Vincere il quarto titolo e continuare a crescere. Obiettivi di squadra e obiettivi personali: “Punto a migliorare sempre, per avere la possibilità, dopo tanti anni di giovanile, di confrontarmi con una realtà differente”. Che vuol dire prima squadra, che vuol dire Serie A.

Ufficio Stampa SS LAZIO CALCIO A 5