Un sorteggio che sembra essere un ritorno alle origini per l’Italcave Real Statte: infatti l’urna romana nella sede della Divisione Calcio a 5 regala il Pescara, per anni sede della manifestazione che assegna la coccarda tricolore.

Sarà un 8 marzo, a Bari, all’insegna del futsal in rosa. Le ioniche giocheranno contro quella che è l’attuale capolista del campionato e che, nel girone d’andata, proprio l’Italcave Real Statte fermò in Abruzzo per 2-2. Un sorteggio, quindi, affascinante. La gara si giocherà, come detto, il giorno della festa della donna alle ore 17:00. La vincente del quarto di finale tra Italcave Real Statte e Pescara affronterà una tra Ternana e Cagliari. Questo il pensiero al sorteggio di Tony Marzella, tecnico delle rossoblù.

“Tornare in coppa Italia è motivo di orgoglio, sicuramente sapevamo sin dall’inizio che sarebbe stato un sorteggio impegnativo. Affrontiamo il Pescara e sappiamo che è una formazione di qualità, non a caso è stata praticamente sempre in testa al campionato. Da parte nostra metteremo il massimo impegno e crediamo di poter fare una buona partita. Ci saranno i prossimi match di campionato che ci permetteranno di capire a che punto siamo e proveremo a dire la nostra anche nella competizione di Bari. Sarà strano giocare a pochi chilometri da casa, per questo invito sia i nostri tifosi che gli appassionati di futsal a riempire gli spalti per sostenerci e poter ammirare lo spettacolo del calcio a 5 in rosa”.

(fonte ufficio stampa statte)

Queste invece le parole di Marzella raccolte da noi di Ladyfutsal: “La Coppa Italia è una manifestazione affascinante, siamo stati bravi e fortunati a vincerla già per quattro volte. Siamo contenti di ritornare, perché l’anno scorso è stato l’unico in cui non abbiamo partecipato, felici di essere rientrate tra le prime otto squadre. Sorteggio? Siamo consapevoli aver beccato la squadra più forte, lo dicono i numeri, sta dominando il campionato. Ma indipendentemente da chi si incontra, senza togliere niente a nessuno, questa è una manifestazione in cui ogni partita è una finale. Quindi ci prepareremo, con la consapevolezza di chi abbiamo di fronte ma senza timore alcuno: scenderemo in campo per dire la nostra, cercando di dare il massimo”.