A Nocera, o meglio in casa Nuceria si festeggia il decimo anno di attività, decennio in cui sono sempre state al vertice dei campionati regionali e juniores. La formazione campana vanta anche due Coppe Campania, l’ultima vinta lo scorso cicembre in rimonta contro la Bisaccese. Questo successo ha permesso al Nuceria di partecipare alla fase preliminare della Coppa Italia dove hanno eliminato, seppur soffrendo nella gara di ritorno, il Donne Medio Basento. Da dieci anni veste con orgoglio e dedizione questa maglia capitan Pina Lamberti. Un esempio, per molte ragazzine e compagne di squadra. Ecco a voi le sue dichiarazioni in vista della Final Eight di Bari.

Dopo la vittoria dell’andata avete trovato un avversario che ha sfiorato l’impresa. Che partita è stata?
“La partita in Basilicata l’abbiamo tenuta abbastanza in sicurezza, conducendo prima per 1 a 0 e poi per 3 a 2 contro un avversario forte che ha tra le sue fila tre ex giocatrici del Salandra, compresa la spagnola Masero”.

Nuceria: parla capitan Lamberti
Nuceria: parla capitan Lamberti

Ai quarti troverete il Manfredonia. Che partita ti aspetti?
“È una Final Four, quindi il Manfredonia è una delle otto squadre d’élite nell’ambito del c5 regionale, dovremo provare ad approcciarla concentrate e a non perdere il filo della partita nemmeno per un minuto”.

Per voi non è la prima volta che affrontate questa competizione. La squadra ora è maturata e quindi quali errori questa volta non bisogna compiere se si vuole andar avanti?
“Noi siamo cresciute anche nelle più piccole cose e questo sicuramente ci fa tenere il campo diversamente. Proveremo a giocare fino a domenica anche se sappiamo che almeno la metà delle squadre presenti, ha diverse giocatrici con alle spalle campionati di A d’elite e di A2”.

Cosa significherebbe portare la Coppa Italia a Nocera?
“Portare la Coppa Nazionale a Nocera sarebbe davvero il massimo per un cammino per me nato dieci anni fa. Sognarlo non costa niente, concretizzarlo, visto l’altissimo livello delle avversarie, è sicuramente difficile. Io posso promettere a nome mio e di tutte le mie compagne, il massimo impegno”.