Quattro imperdibili match, quattro partite da stropicciarsi gli occhi. Si  aprono oggi le Final Eight di Serie A di scena a Bari: quale miglior giorno di quello dedicato alla festa della donna, per farsi un full immersion di futsal in rosa? Andiamo a vedere nel dettaglio le sfide dei quarti di finale…

Ternana-Cagliari Saranno loro ad aprire le danze in questa edizione della Coppa Italia. Ternana e Cagliari si sfideranno alle 11 di mattina, un orario particolare che darà il via a una imperdibile maratona di futsal in rosa. Come tutte quelle in programma, si tratta di una sfida di valore, difficile per entrambe le formazioni.
Ottimo il cammino in campionato delle due squadre. La Ternana, quarta, quest’estate ha salutato giocatrici rappresentative quali Taina Santos e Maite, eppure il gruppo guidato da Shindler è riuscito a far ricredere gli scettici. Eccome se ci è riuscito: Renatinha è la solita fuoriclasse che a suon di gol scala la classifica marcatrici e infiamma i tifosi, Neka è un capitano di cuore e sostanza, Coppari è il nuovo che avanza, Valeria sta dimostrando chi è. Senza dimenticare Presto e tutte le altre. La Ternana c’è, il calore dei suoi supporters pure: a Bari le umbre arrivano con un bagaglio di entusiasmo dopo la rimonta contro lo Statte e la consapevolezza dei propri mezzi.
Dall’altro lato troviamo il Cagliari di Podda, una delle realtà più rosee della stagione, sorretta da un progetto serio e importante. Non avendo giocato domenica scorsa, la squadra è fresca e si prepara ad affrontare il match nel migliore dei modi, considerato che viene dalla bellissima vittoria di Pescara contro la capolista. Niente di meglio per acquisire ulteriore fiducia nelle proprie capacità, che la formazione sarda ha tutta l’intenzione di dimostrare anche in questo torneo. Il roster è di quelli competitivi. Incontenibile, scatenata Marta, bomber di sicuro affidamento: sarà una sfida nella sfida con Renatinha. Per non parlare dell’ex Sinnai Peque, il super colpo del mercato estivo, di Gaby… e di tutta la banda Podda, pronta a vedersela con la Ternana in un match sulla carta spettacolare.

Pescara-Real Statte Le Final Eight capitano in un momento assai delicato per il Pescara, capolista della Serie A dopo una cavalcata strepitosa, trionfale, ma che ha recentemente con la partenza del suo capitano, la fuoriclasse Vanessa, nonché di Jenny. Un “terremoto” che ha prodotto i suoi effetti nelle sconfitte con Kick Off e Cagliari. La vittoria di domenica scorsa sull’ostico campo del Grisignano, nel segno di una travolgente Adrieli Bertè, è servita a ridare morale in vista della Coppa, che per la squadra di Segundo rappresenta, in un certo senso, anche una sfida contro se stessa: un esame in cui dimostrare di essere più forte delle recenti vicissitudini.
Sul suo cammino, il Real Statte di Marzella, regina della manifestazione con quattro coppe vinte e che torna a disputare il torneo dopo che lo scorso anno – prima volta della sua storia – non era riuscito a qualificarsi. Lo Statte era stata l’unica squadra, nel girone d’andata, a togliere punti al Pescara (2-2, il ritorno si giocherà proprio dopo le Final Eight): non proprio un dettaglio di poco conto. Del resto, le ioniche sono senz’altro capaci di imprese. Il loro fattore X? Un gruppo unito, equilibrato, volto a crescere giorno dopo giorno con visibile affiatamento. Capitanato dalla super Margarito, vanta una Duco in formissima e ha appena recuperato dall’infortunio il suo capocannoniere, Nicoletta Mansueto. La voglia di far bene è tanta.

Olimpus-Lazio Ha di per sé grande fascino, naturalmente, il derby romano, che non è da considerarsi scontato, come d’altronde non lo è nessuna di queste gare.
Indubbio il notevole valore tecnico dell’Olimpus, campione d’Italia e squadra detentrice della Coppa Italia. Trascinate da bomber Dayane da Rocha, che all’attivo ha ben 48 reti, la formazione di D’Orto nelle ultime partite di campionato ha guadagnato terreno sul Pescara, fino a ritrovarsi a -2. Una stagione, inaugurata dalla vittoria della Supercoppa, all’altezza di quanto fatto in quella precedente. Dopo lo splendido double c’è stata rivoluzione in estate, ma a fronte di addii illustri sono arrivate giocatrici di altrettanto spessore ed ecco che l’Olimpus, anche quest’anno, è una corazzata da battere: l’unica a giocarsela davvero col Pescara per il primato.
La Lazio, d’altro canto, è una formazione di qualità, con margini di crescita dato che rispetto la stagione trascorsa ha cambiato tutto o quasi. E ha solide certezza, dalla “regina” Luciléia, a cui basta il nome per raccontare una carriera stellare, a Luisa Mayara, ultima arrivata ma già determinante, senza dimenticare Rebe, ritrovata dopo i guai fisici passati. Il carattere battagliero delle biancocelesti è ben rappresentato dal suo capitano, la giovanissima Cecilia Barca.
Sarà una sfida dal sapore particolare anche per via delle numerose ex presenti in campo: Luciléia, lo scorso anno capitano dell’Olimpus, e Soldevilla; Pomposelli, passata dal biancoceleste al blues, così come Giustiniani, Gayardo, De Angelis, che con l’allora Lazio C5 vinsero tutto nella cosiddetta “stagione dei record”.
Non è gara dall’esito scontato, dicevamo, anche perché l’Olimpus in campionato non ha avuto vita facile contro la squadra di Chilelli: pur portando a casa entrambi i precedenti, sono stati derby combattuti, giocati a viso aperto. Insomma, c’è tanta carne al fuoco…

Montesilvano-Kick Off Altra partita dall’esito difficilmente prevedibile. Parliamo di due squadre forti, attrezzate, tenaci realtà del futsal femminile. Il Montesilvano, attualmente terzo in campionato, viene dalla vittoria tutt’altro che facile contro la Lazio: un’iniezione di fiducia in vista della Coppa. Da quest’anno guidate da Marzuoli, che non sta facendo rimpiangere l’ottima guida di Salvatore, le abruzzesi nella competizione vantano una finale persa nella stagione 2014-15 e sognano il riscatto. E’ una squadra coriacea, la sua difesa è la migliore del campionato: soltanto 36 i gol subiti finora, meno di Pescara e Olimpus. In fase realizzativa, fa affidamento soprattutto su Maria Amparo, a quota 25 reti e pericolo costante per le retroguardie avversarie.
Il Kick Off è, con il Cagliari, la squadra più “riposata” della Serie A, non essendo scesa in campo il 4 marzo per il rinvio del match con la Bellator. Reduce da due successi importanti contro Statte e Pescara, come il Montesilvano ha dunque il giusto morale per affrontare la difficile sfida. E voglia di rivalsa: all’andata, nell’unico confronto stagionale fin qui, contro le abruzzesi la squadra di Russo perse 5-0, un ko di cui vorrebbe ovviamente vendicarsi a Bari. Le milanesi incassano più gol del Montesilvano, ma in compenso ne siglano di più: la “carica delle 101″ reti firmate fa quello del Kick Off il terzo attacco della Serie A. Segno evidente che la squadra graffia, è potente, incisiva. Curiosamente il suo capocannoniere, Sofia Vieira, come Amparo ha all’attivo 25 marcature.
Un match, quindi, che vedrà contrapposte un’ottima difesa e un ottimo attacco: due ingredienti che lo rendono avvincente prima ancora che si apra il sipario.

Che dire dunque? Vinca il migliore… e buon futsal a tutti!

Valentina Pochesci