Si è svolto sabato a Roma l’incontro con le Società femminili dei campionati nazionali. Hanno partecipato le società: Bisceglie, Cagliari, Lazio, Florentia, Statte, Ternana per la serie A e le società Union Fenice, Calcio Padova, Granzette, Coppa D’Oro, FB5, PMB, Real Praestense, Virtus Ciampino, Virtus Ragusa, Conversano, Fasano per la serie A2.

Uno dei temi principali era rappresentato dal format dei campionati per la nuova stagione 2019/2020 e la proposta portata, all’attenzione dei presenti, di fare un passo indietro rinviando “l’instauranda” terza categoria della serie B, ha trovato il generale favore. “Dinanzi alle evidenze è un segnale di saggezza quello di tornare sui propri passi senza timori di essere tacciati da deboli per aver cambiato i propri progetti” ha chiosato il Presidente Montemurro.

“Un consolidamento delle realtà nazionali su due livelli, in attesa di uno sviluppo più omogeneo delle varie realtà regionali che garantisca una crescita graduale delle società, stanno alla base di questa riflessione che si avrà modo di partecipare direttamente alle società oggi purtroppo assenti, nei prossimi appuntamenti territoriali, ma che è già oggetto di una importante attività mediatica nei vari siti specializzati” questo il commento a margine dei Consiglieri presenti.

“Ciò che conta è che questa revisione di percorso non lederebbe alcun diritto delle odierne partecipanti al campionato di A2 perché le promozioni alla serie A rimarrebbero inalterate. Venendo meno i play out che servono per determinare le aventi diritto a rimanere in A2 e stabilire le “retrocesse” in B si comprimerebbe, a onor del vero (e come ha evidenziato il dirigente del Ragusa), l’attività agonistica a cui si potrebbe, comunque, ovviare con qualche manifestazione post regalar season, a carattere di torneo” le parole del Segretario Di Felice che ha illustrato gli aspetti salienti della modifica, nel corso della riunione.
“Il confronto, le diverse esperienze, il dialogo e la partecipazione dovrebbero sempre essere alla base di ogni organizzazione…”, e per questa ragione il Presidente Montemurro ha annunciato, uno degli altri temi della giornata, l’istituzione di Commissione di studio per il futsal femminile.

“Una Commissione composta da tre rappresentanti della serie A e due per ciascun girone della serie A2, oltre a qualche rappresentanza degli allenatori e delle giocatrici” ha illustrato il vicepresidente vicario Gabriele Di Gianvito. “Un tavolo di lavoro e dialogo, un’occasione concreta che consentirà con un’ampia rappresentanza delle varie componenti, sia di categoria che territoriale di condividere ed affrontare i temi cruciali per lo sviluppo della disciplina del Futsal femminile. Si invita sin d’ora chi ritiene di poter e voler dare un contributo a farsi avanti dichiarando la propria disponibilità, per poi serrare le fila e comporre un gruppo di studio e lavoro da far partire quanto prima” ha concluso il VPV.

Proseguendo nel programma della intensa giornata, il consigliere Luca Fadda ha illustrato l’iniziativa di istituire la Coppa della Divisione femminile. “Dopo il successo riscontrato nella sua versione al maschile, si vuole dare l’opportunità anche qui alle squadre nuove che si affacciano al nazionale, e quindi con meno tradizione e storia, di potersi misurare con le Società più blasonate. Una opportunità in cui l’aspetto competitivo si accompagna e si confonde a quello emozionale, dell’esperienza, utile alla crescita personale di giocatrici e dirigenti”.

Al consigliere Alessandro Di Berardino è toccato il compito di relazionare sull’Attività Giovanile che ha visto lo sviluppo del I° Torneo sperimentale dell’ Under 19 che vedrà il suo atto conclusivo nel palcoscenico della Final Eight a Faenzail prossimo mese di marzo, e presentare l’edizione ufficiale del Campionato Under 19 nazionale della prossima stagione, che dovrebbe allargare il novero delle partecipanti rispetto alle attuali 17 Società. “L’Attività Giovanile rappresenta l’obiettivo primario del nostro Consiglio Direttivo e l’istituzione di una Rappresentativa under 15 nazionale, sia maschile che femminile, vuole essere uno stimolo forte per avvicinare le giovani atlete alla nostra disciplina. Come hanno sottolineato alcuni dirigenti, di Lazio e FBC, occorre lavorare in questa direzione per fare in modo che sempre più regioni promuovano l’attività giovanile femminile, trovandosi loro in difficoltà a partecipare ad un campionato nazionale che risulta poi essere un duplicato di quello regionale”.

Alla richiesta di porre obbligatorietà (avanzata dal dirigente della societá PMB Futsal) in relazione all’Attività Giovanile, il Consigliere Di Berardino ha confermato che il Presidente Montemurro ed il Consiglio più che pensare a degli obblighi ha intenzione di attivare un processo di incentivi e premialità per le Società meritevoli nell’ambito dell’Attività Giovanile. Passando da un concetto punitivo ad uno premiante.

Il consigliere Antonio Dario ha portato l’attenzione dei presenti su tre argomenti di estrema attualità e rilevanza nel processo di rinnovamento del movimento. Il comunicato, di recente pubblicazione, contenente il nuovo Regolamento Impianti Sportivi: dalla prossima stagione entrano in vigore le nuove misure che segnano un vero salto di qualità, anche nell’universo femminile, poiché si abbandoneranno le anacronistiche misure di trenta metri e si ingrandirà, per così dire, il campo per rispondere alla progressione e maturazione tecnica delle atlete. Ha proseguito esponendo ai dirigenti presenti, soprattutto della serie A, il percorso inaugurato quest’anno per la massima serie maschile, dei controlli sul rispetto degli accordi economici. “Trasparenza, rispetto delle regole e degli impegni è un principio irrinunciabile a garanzia dei giocatori, delle società e quindi del sistema tutto. Occorre prevenire, evitare ed eventualmente punire i comportamenti ‘leggeri’ che possono diventare illegittimi sia sul piano sportivo che giuridico”. L’intenzione chiaramente è quella nel prossimo futuro di estendere il sistema di controllo gradualmente a tutte le categorie.

Infine ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando avente ad oggetto un corso per conseguire il titolo di collaboratore per la gestione sportiva per il calcio a 5. Insieme con la LND, l’Adise ed il Settore Tecnico della Federazione la Divisione realizzerà dunque il primo corso per Collabortore della gestione sportiva con l’istituzione di un albo apposito per il calcio a 5. “Investire sulla formazione della propria classe dirigente deve diventare prioritario, e se serve obbligatorio per le Società che fanno la massima serie, quanto scovare il giocatore fenomeno che fa la differenza in campo”.

Infine, a chiusura dei lavori, il Vice Presidente Vittorio Zizzari ha voluto in questa sede presentare l’evento dellaFinal Four di A2 Femminile la cui organizzazione è stata affidata nell’ultimo Consiglio direttivo alle due Società venete dell’Union Fenice e del Granzette. Ha precisato con puntualità, come l’operato della Divisione anche in questa occasione sia stato rispettoso dei diritti di tutte le pretendenti; così come la scelta della società organizzatrice che, pur nella sua discrezionalità, è stata ponderata avendo riguardo alle oggettiva valutazione delle proposte effettivamente pervenute. “La trasparenza, è la linea della Divisione che vuole mettere a disposizione delle Società che vorranno, la possibilità di verificare le proposte pervenute dalle Società in risposta al Bando di organizzazione, procedura che non potrà eliminare la comprensibile delusione delle Società non assegnatarie, ma avrà magari il merito di riportare l’attenzione sul momento agonistico e sportivo e proiettarsi alla prossima gara di campionato che ospiterà il sorteggio in diretta con il social match in occasione della partita casalinga della Società Union Fenice”.
I lavori si sono conclusi intorno alle 14:00 ed hanno lasciato spazio ad un conviviale buffet.

Divisione Calcio a 5