Il Cus Cosenza sta raccogliendo meno di quello che ha seminato ma c’è grande fiducia per le prossime partite. Parola a Celeste Trimarchi, una delle giocatrici più positive in questo primo scorcio di Serie A:

“Nonostante i risultati dicano tutto il contrario, posso dire che abbiamo avuto un buon inizio. Siamo tutte giovani e matricole e abbiamo avuto un ottimo approccio con la nuova categoria dimostrando che questa ci appartiene e che possiamo essere in grado di lottare fino alla fine. Quello che manca è sicuramente un pò di esperienza, soprattutto nella gestione delle partite. Questa però può essere compensata tirando fuori il carattere e magari un pò di cuore, in certe situazioni aiuta sempre!
Sicuramente la giovane età è un fattore da tenere in alta considerazione. Abbiamo una età media di circa 20 anni e questo ci permette di crescere, fare esperienza e migliorare.
Postorino? Dopo tanto è riuscita a coronare il suo sogno, quello della conquista della serie A da mister. È una categoria totalmente diversa da quelle che ha affrontato fino ad ora, con gioco e ritmi diversi, quindi penso che avrà bisogno anche lei di un po di tempo, “esperienza”, per capire come poter gestire al meglio le forze di cui dispone anche perchè ci sono stati molti nuovi innesti.
Siamo una matricola e come tale penso che il nostro obiettivo sia innanzitutto quello di ottenere la salvezza. Abbiamo già lasciato qualche punto per strada che potevamo conquistare tranquillamente ma credo che continuando a lavorare con convinzione riusciremo ad avere le nostre soddisfazioni.
La strada è ancora lunga, ci sono moltissime partite da giocare. Ci alleniamo duramente settimana per settimana per arrivare preparate ad affrontare al meglio ogni partita. Così facendo sono sicura che piano piano riusciremo a dire la nostra.
Cosa amo del futsal? Non c’è qualcosa in particolare che me lo fa amare. Ho sempre amato lo sport in generale fin da piccola, infatti quando non ho avuto la possibiltà di giocare a calcio mi sono data anche al basket e alla pallavolo, con discreti risultati a dirla tutta.
Da bambina il mio approccio con il calcio è stato quello del calcio a 11, il futsal è stata una scoperta recente. Gli anni universitari mi hanno fatto conoscere la squadra del Cus alla quale mi sono unita e con cui sto vivendo delle bellissime esperienze”.