La Serie A femminile non scenderà in campo nel weekend in ottemperanza della Santa Pasqua. Un’occasione, per le atlete e gli addetti ai lavori della disciplina in rosa dal pallone a rimbalzo controllato, di recuperare preziose energie psico-fisiche, per quanto possibile, in vista della fase clou dell’annata 2022-23. È il condottiero del Città di Falconara, Massimiliano Neri, a fare il punto della situazione a due giornate dalla conclusione della regular season.

IL FOCUS – “È dal mese di febbraio che abbiamo cominciato a pensare esclusivamente a noi stessi senza più preoccuparci della classifica”, la premessa del tecnico Citizen, che prosegue: “Questo perché non eravamo in buone condizioni, a seguito del pazzo calendario di gennaio”. L’allenatore delle marchigiane, ciò non bastasse, non ha potuto contare sulla totalità del suo roster durante l’arco della seconda parte di stagione: “In questi due mesi, non ho mai avuto l’intera rosa a disposizione – evidenzia il trainer – e, di conseguenza, ha comportato qualche difficoltà anche nel lavoro settimanale. Le nostre prestazioni sono state un po’ altalenanti e, a mio parere, anche quando abbiamo giocato bene, nel 2023 non siamo ancora riusciti a far venire fuori il nostro lato migliore”.

ULTIMI DUE ATTI – Il CdF, comunque sia, ha ancora del tempo da sfruttare per ritrovare la forma ottimale per quando arriverà il momento delle ‘partite che contano’. “Abbiamo davanti un mese intero per completare il nostro cammino, che ha come obiettivo arrivare ai playoff nella miglior condizione possibile”. le falchette, dal canto loro, hanno un tricolore da difendere. “Siamo consapevoli che, se vogliamo vincere lo scudetto, dovremo conquistare vittorie pesanti in trasferta – afferma il coach -. Per questo, la posizione in classifica, ormai, non è più importante per noi”.

LA STAGIONE NELLA STAGIONE – Nonostante le residue possibilità di scalzare il TikiTaka Planet dal podio della categoria regina, in considerazione dei rispettivi calendari, Neri è consapevole che, a prescindere dalla posizione che raggiungerà il suo team, il postseason sarà tutt’altra storia: “Le squadre che avranno fatto più punti alla fine della regular season, avranno dimostrato di essere state migliori di noi durante tutta la stagione; non c’è molto da aggiungere. Ma, fattore campo a parte, ai playoff si azzera tutto e noi vogliamo essere pronti a giocarci le nostre carte nel miglior modo possibile”, conclude.

Alessandro Cappellacci
*foto: Imatjon