La regular season della Serie A femminile di futsal è arrivata, ormai, al suo penultimo atto. Allo scoccare delle ore 16 di domenica 16 aprile, il main roster del Città di Falconara sarà di scena al PalaSport di San Giovanni Lupatoto, dove se la vedrà con l’Audace Verona, la nona forza della categoria regina al pari del Pelletterie.
PRIMA SQUADRA – La venticinquesima giornata del gotha del calcio a 5 in rosa nostrano, inoltre, precederà la Final Four della PuroBIO Cup, in programma il 22 e 23 aprile a Bisceglie. Una kermesse, però, in cui le Citizens non potranno difendere la coccarda conquistata nella passata annata. “Personalmente – esordisce Andrea Mosca -, ma posso parlare a nome dell’intero staff, ci rammarica molto non essere alle finali di Coppa. È sempre un grande evento”. Le campionesse d’Italia in carica, dunque, hanno l’obbligo di prepararsi al meglio delle loro potenzialità in vista del postseason. “Faremo in modo di farci trovare pronti a giocarci tutto quello che abbiamo ai playoff”, assicura il vice di Massimiliano Neri, che aggiunge: “Io e il mister, lui anche di più, lo conosciamo ormai bene il cuore della squadra. Non si parla quasi più di ‘gestione’, bensì di ‘vivere la vita normalmente”.
UNDER 19 – Per Mosca, al contempo, si avvicinano anche gli ultimi due appuntamenti del Campionato nazionale Under 19 femminile, previsti domani (15 aprile), contro il TikiTaka Planet, e sabato 29, al cospetto del Pescara. Seppur la regular season della massima competizione giovanile in rosa le abbia viste occupare stabilmente gli antipodi della classifica del girone C, le baby falchette, d’altro canto, non si sono affatto scoraggiate durante l’arco dei mesi. “Le ragazze vengono sempre al campo con entusiasmo, al di là dei risultati. Quest’anno, ancor più dello scorso, ho dovuto scindere totalmente il pensiero risultato da quello dell’allenamento: è stato un bello sforzo, ma vederne esordire più di una in Serie A, una delle quali addirittura segnare (Sofia Saluzzi, ndr), mi ha ripagato molto”, conclude il tecnico.
Alessandro Cappellacci
