Puoi avere anche una Ferrari ma se non ci metti la benzina non vai da nessuna parte. Cathia Barini è il ‘benzinaio’ del Cus Cosenza. Una preparatrice atletica molto qualificata che lavora in sinergia con mister Postorino per mettere le ragazze nelle migliori condizioni possibili per poi vincere in campo.  Un lavoro sia sulla parte atletica che su quella psicologica. Una formazione delle atlete da massima categoria.

 Sta per iniziare il campionato. Un tuo bilancio sulla preparazione svolta durante il ritiro.
“La possibilità di lavorare insieme per un’ intera settimana è stata fondamentale soprattutto dal punto di vista psicologico. Ci ha dato la possibilità di fare gruppo cosa molto importante visto che alla squadra si sono aggiunti tanti nuovi elementi. Dal punto di vista atletico lavorare con le ragazze in 2 sedute giornaliere ti dà la possibilità di curare tanti aspetti e di poter iniziare un percorso più professionale e completo. Sono quindi molto soddisfatta e spero di riuscire a proseguire il lavoro iniziato in ritiro”.

La Serie A è un grande palcoscenico. Che ruolo reciterà il Cus?
“Bella domanda,😂😂 ci auguriamo di poter dire la nostra. Sicuramente inseguivamo questo obiettivo da qualche anno. Rimaniamo con i piedi per terra, puntiamo prima di tutto alla salvezza…ma con in testa un progetto importante che spero da qui a qualche anno ci possa fare ambire a qualcosa di più”.

 Parlaci un pó del tuo lavoro. Quali sono i tuoi obiettivi a livello personale?
“La parte atletica è sicuramente un aspetto importante, che nel corso degli anni ha assunto un ruolo sempre maggiore anche nel calcio femminile. Io penso non si possa più trascurare. Combinato ad una buona tecnica ti da la possibilità di fare la differenza. Con mister Postorino cerchiamo di lavorare in simbiosi sull’ aspetto tattico e la parte atletica con continue programmazioni delle sedute. Il mio obiettivo personale alla fine è vedere le ragazze in campo stare bene..divertirsi..e dare il massimo. Mi piace pensare che sia anche un po’ merito mio se loro stanno bene”.

Che tipo di rapporto hai con le ragazze?
“Ecco, nota dolente..sicuramente mi “odiano” , di solito Cathia è uguale ad “oggi si corre” 😂😂. Io sono molto affezionata a tutte, fino a qualche anno fa sono stata una di loro..e spesso non è facile rinunciare al ruolo di giocatore. La figura del preparatore è comunque molto vicina agli atleti e io amo molto questo aspetto, mi dà la possibilità di sostenerli anche dal punto d vista psicologico”.

 Un saluto finale che puoi rivolgere a chi desideri.
“Il saluto diventa un doveroso ringraziamento a tutti quelli che si stanno impegnando affinché il Cus possa affrontare questa nuova avventura. Al mister Postorino che sono sicura riuscirà a fare bene quest’ anno.. un saluto importante alle famiglie delle ragazze nessuno mai lo dice ma fanno tanti sacrifici e ci sostengono ad ogni passo. Ma soprattutto il saluto più grande va alle mie atlete…le mie”ninne” io le chiamo così..che giorno  dopo giorno mi sopportano in campo e fuori… un saluto ragazze…ci vediamo agli allenamenti…e  sempre forza CUS!!!”.