Il Città di Falconara rompe il silenzio e fa chiarezza sull’addio di Martina Mencaccini attraverso un post su Facebook dal titolo “LETTERA APERTA A MARTINA MENCACCINI”.
Cara Martina ti scrivo questa lettera e ovviamente mi costa un po’.
Ti scrivo in merito agli articoli comparsi sul sito Anygivensunday.com in data martedì 5 luglio e sulla testata giornalistica Calcioa5anteprima.com il giorno mercoledì 6 luglio.
Ti scrivo pubblicamente come presidente del Città di Falconara perché tu hai scelto di fare così. Anche se in genere a me i panni sporchi piace lavarmeli in casa.
Ti scrivo principalmente perché la verità è stata distorta. Ed, emergendo anche la mia indole giornalistica, questo non mi è piaciuto per niente.
Ti scrivo anche per spiegare alla gente, la nostra gente quello che è realmente avvenuto.
Come ben sai non è assolutamente vero quanto asserisce l’articolo senza firma di Anteprima che “tra la Pulce di Pergola e Mister Battistini non fosse mai scattato il colpo di fulmine” (cit. testuale).
Francesco è stato il tuo allenatore sia al Torneo delle Regioni del 2013 (quello vinto) che quello del 2011 (quello sfiorato). E quando è diventato il nostro allenatore, perché di fatto lo è stato anche nel 2013-2014 e nel 2014-2015 con Mirco Massa che gestiva solo cambi e formazione titolare alle partite, ne sei stata contenta. Tu come tutte le tue compagne tricolori.
Quest’anno qualcosa è cambiato, dopo la promozione ad head coach anche per la gestione delle partite di mister Battistini, promozione voluta, valutata ed accettata all’unanimità dalla società in estate.
Quando a novembre mi hai detto di non sentirti più a tuo agio con il nostro tecnico, sono rimasto sorpreso. Molto sorpreso. Non avendo notato situazioni tecniche e comportamentali atte a condizionare questo cambiamento.
A dicembre la situazione è poi precipitata. Esattamente dopo le dimissioni di Massa da direttore generale e vice presidente. Motivazioni ufficialmente addebitate ad elementi personali, in realtà arrivate una prima volta per una presunta mancanza di rispetto di Battistini nei suoi confronti, una seconda dopo il mancato esonero dello stesso Battistini.
Queste motivazioni non sono state fornite alla squadra dal nostro ormai ex vice presidente, ma inspiegabilmente comunicate solo a te.
Dopo la tua sciocca espulsione di Breganze ed il tuo nervosismo ormai evidente, mi hai detto di non avere più nessuna fiducia nel mister né come allenatore né come persona. E di essere in difficoltà per questo. Ne ho preso atto e abbiamo scelto di metterti tranquillità, senza prendere alcun provvedimento. Chiedendoti di arrivare a fine stagione.
E’ servita la chiacchierata che avete fatto tra compagne al chiuso dello spogliatoio.
Non è andato a buon fine invece il mio tentativo di riavvicinarti al mister. Ma ad entrambi ho giurato sul comportamento professionale dell’uno e dell’altro di lì sino alla fine della stagione.
E così è stato.
Con le tue prestazioni di nuovi ottimali a febbraio che hanno aiutato la squadra a prendere la testa a lungo nel Silver Round, prima del calo finale collettivo che ci ha estromesso dai play off con il tuo noioso infortunio che ha condizionato le tue prove.
Quando ci si è trovati per impostare la nuova stagione, con la coerenza che di certo non ti manca, mi hai confermato che non avresti più giocato per il Città di Falconara con la presenza di Francesco Battistini come allenatore. E che avresti scelto un’altra squadra.
E quando come società abbiamo scelto di proseguire con la direzione tecnica di Battistini, scelta giusta o sbagliata che sia, ci siamo resi conto che non avremmo più potere godere delle tue prestazioni come giocatrice.
Per cui quando AnyGivenSunday.com intitola nel suo pezzo anch’esso senza firma “libera di guardare sul mercato” (cit. testuale) scrive una boiata. Dal momento che tu libera lo eri già da maggio. E ce l’avevi detto.
E nel pieno dei tuoi diritti avevi già preso contatti con altri club, tra cui anche quello di Mirco Massa, che dovrebbe essere il Real Lions anche se di ufficiale il club di Paolo Giampaoli non ha comunicato nulla, il quale non ha esitato, anche lui nel pieno dei suoi diritti, di contattare praticamente tutta la rosa femminile del Città di Falconara sia seniores che juniores, allenatori compresi.
Noi, una volta completata a luglio la nostra rosa d’elite nell’ossatura generale, abbiamo riprovato a coinvolgerti. Perché ci dispiaceva, e ci dispiace enormemente tutt’ora, non averti più con noi.
E sono venuto personalmente a proportelo. Fermo restando che sarebbe stato necessario un addolcimento dei rapporti tra te ed il nostro allenatore. In cui speravamo. E che sarebbe dovuto avvenire in modo naturale. E quindi vero. Senza forzature. E intromissioni. Onde evitare così tutti i problemi della scorsa stagione.
Quando il contatto avvenuto è stato solo brusco. E ha solo peggiorato il tutto. Arrivando a questo amaro epilogo.
Se siamo stati irrispettosi nell’aver voluto provare a fare quest’ultimo tentativo, pur sapendo della quasi impossibilità della buona riuscita, allora consideraci irrispettosi.
Se siamo stati ingrati ad aver scelto Battistini come allenatore, con la piena autonomia di una società che da 21 anni opera solo con la propria testa, allora siamo ingrati.
In conclusione però come ormai tuo ex presidente mi permetto di darti un consiglio.
Il tuo nemico sportivo qui a Falconara, tuo e dei dirigenti fuoriusciti, è uno ed è conclamato. Un nemico che per noi non è assolutamente tale, ma rispettiamo il tuo pensiero.
Ma non lasciare che lo diventino anche altri. Perché il tempo allieva il rancore ed è abilissimo smussatore di angoli.
E ricordati di ricordarti che Falconara non dimentica.
La vita, quella vera, presenta altri problemi. Ed ha purtroppo una sua fine. Spesso imponderabile.
Lo sport invece, per questo che lo adoro, riinizia sempre. Ogni stagione. Anno dopo anno.
Con nuove avventure.
Le tue saranno di nuovo esaltanti, da eccellente giocatrice quale sei. In qualsiasi squadra andrai.
Le nostre saranno con un po’ di amarezza. Senza una delle migliori atlete che abbiamo mai avuto. Senza la magica wizard con il numero 6, idolo della gente del Pala Badiali.
E senza la sua splendida famiglia ed i suoi eccezionali tifosi. Col quale abbiamo avuto rapporti di cordiale amicizia.
Tanto dovevo.
Marco Bramucci
Presidente ASD Città di Falconara.