Sono tanti anni che non scrivo una letterina a Babbo Natale e probabilmente, oggi, non chiederei più un puzzle o un lego, per quanto mi piacerebbe molto riceverli, sia chiaro. Ma ci voglio provare, ancora una volta. Quindi probabilmente inizierei con un classico…

Caro Babbo Natale,

è stato un anno complicato, ma lo sai bene, dato che sai sempre tutto. Complicato per tutta la mia redazione, anzi, la mia famiglia, come mi piace chiamarla. Per me, che in prima persona ho perso solo pochi mesi fa una persona che era molto più che una mamma. Ma soprattutto per Fabio e Valentina che hanno dovuto lasciar andare un papà che non solo era un gran padre, ma anche una persona splendida. Insomma, è stato un anno davvero complicato, ecco. E questo Natale, inutile a dirsi, per tutti noi sarà solo il primo di tanti altri in cui sentiremo un vuoto cosmico. E sarà un Natale triste per la famiglia di Alex Zulli che tanto ha dato per il calcio a 5. Così come per i cari di mister Colasanti e per le sue ragazze che oltre ad aver perso una guida, hanno pianto un eroe, un uomo dai grandi principi etici e morali. E per la famiglia di Sissy che continua a rimanere attaccata alla vita, in attesa di una verità che forse non verrà mai a galla. Ma è stato anche un anno complicato per tutte quelle società che hanno dovuto mettere da parte la loro passione per problemi economici a cui non riuscivano a far fronte. E per le ragazze, spesso sballottolate qua e là, sempre alla ricerca di una serenità personale e calcistica non così facile da trovare, per lo più lontane dalle proprie famiglie. Eppure siamo sempre tutti qui a pensare che qualcosa di buono ci sia, in questo mondo. Le gioie per una vittoria, i sorrisi dopo un gol, un abbraccio vero e sincero con qualcuno conosciuto sul campo e mai, veramente, uscito dal cuore. Io non so come sarà il prossimo anno, ma ti vorrei chiedere, se possibile, in questi giorni di stare un po’ più accanto a tutti noi. Perché in fondo, anche se ci sforziamo di sorridere, forse non siamo poi così sereni. Il futsal ci darà sempre quegli attimi di felicità, è la nostra passione e difficilmente la metteremo da parte. Ma tu, caro Babbo Natale, dacci una mano in più.

Serena