Dopo il pareggio ottenuto all’esordio in campionato sul campo dello Sporting Club Thule, il Brasil Sport Club è pronto per la seconda giornata di Serie D, in programma questa sera contro il Cerveteri Coppa d’Oro. Flavia Cardosi presenta il match: “Sarà una partita che disputeremo con determinazione e concentrazione. Abbiamo lasciato due punti importanti contro lo Sporting Club Thule e questo ci spinge ad essere ancora più decise e motivate per ottenere la vittoria”.

VOLERE È POTERE – La giocatrice classe ’88 torna sulla sfida di settimana scorsa terminata 1-1: “È stata una gara spigolosa dal punto di vista prestazionale, in quanto la rosa non disponeva di tutte le giocatrici. Un risultato dettato dalla caparbietà di una squadra che presenta tutte le caratteristiche per disputare questa categoria e che ha integrato nella rosa nuovi giocatrici, me compresa. Abbiamo già fatto tesoro della lezione, e siamo focalizzate e concentrate sulla partita di stasera”. A livello individuale, Cardosi descrive le sue emozioni nel far parte di questo ambizioso progetto: “È la mia prima esperienza in Serie D e sono enormemente grata per aver ricevuto questa possibilità da parte del Mister Valerio Nudi e della presidentessa Maria Pereira. Spero di cogliere al meglio questa opportunità e di contribuire concretamente a livello tecnico per l’obiettivo che tutte quante noi concorriamo a raggiungere, come team e come società. Da subito ho percepito serietà e impegno da parte della dirigenza e delle mie compagne di squadra, ho tanto da imparare e molto da migliorare, ma accanto a me ho un gruppo preparato tecnicamente, che mi ha accolta calorosamente fin dal primo allenamento di questa stagione. Il mister ripone fiducia in ognuna di noi, e questa consapevolezza alimenta la volontà di dimostrare le nostre qualità e di metterle al servizio del collettivo”. Cardosi conclude: “Abbiamo aspettative? Sì. Desideriamo vincere? Indubbiamente, e lo dimostreremo partita dopo partita. Maria suggerisce sempre ‘volere è potere’, e noi vogliamo e abbiamo tutte le carte per giocarci questo titolo”.

Paolo Trotta