Una trasferta insidiosa. La Futsal Futbol Cagliari vola a Pescara dalla capolista in un insolito mercoledì di gare. Il big match di domani sarà il secondo della 25° giornata di campionato e dopo Olimpus Roma-Montesilvano, giocato domenica scorsa, ecco andare in scena l’altro grande appuntamento. Protagoniste le ragazze allenate da mister Diego Podda contro la squadra che, fin ora, ha saputo dominare la stagione con 61 punti all’attivo e solo 5 persi per strada. Ma alle spalle della corazzata abruzzese c’è anche la Ffc in piena lotta playoff, forte dei suoi 36 punti. E proprio le rossoblu arrivano dalla bella gara della scorsa giornata contro Statte, un’iniezione di fiducia proprio in vista della delicata sfida di domani. Ma per provare a ribaltare il pronostico servirà una gara attenta e, soprattutto, una dimostrazione di maturità.
Diego, partita dura. Cosa ti aspetti?
Sulla carta sembra impossibile. Pescara è una squadra molto forte che fin ora è stata sconfitta solo una volta e ne ha pareggiata un’altra per il resto sono state un rullo compressore. Ma per affrontare partite come queste bisogna avere la capacità di saper leggere ogni momento dell’incontro perché nelle grandi partite si devono cercare gli equilibri senza rischiare.
E allora cosa servirà?
Bisogna giocare una partita con la massima intensità fisica e mentale, tecnica e tattica. Pescara non perdona e bastona a ogni errore per questo dovremo avere la consapevolezza che non si possono risolvere le partite in un minuto o darle per perse nei momenti di difficoltà. In match come questi si deve avere la capacita di giocarsela in ogni situazione sapendo che, nell’arco dell’incontro, ci saranno momenti negativi e se non li si riesce ad affrontare e tamponare si perdono. Ecco, in questa capacità ancora abbiamo alcune giocatrici carenti e dobbiamo crescere. Lo abbiamo visto in partite come contro Breganze od Olimpus Roma all’andata.
Chiedi quindi una gara di maturità?
Si. Il risultato di domani è l’ultima cosa che mi interessa. Per me sarà più importante la prestazione e mi auguro che sia all’altezza di partite come queste. È da qui che passano i nostri futuri impegni, la Coppa Italia e il resto del campionato che ci riserverà o scontri diretti per i playoff o gare contro chi lotta per non retrocedere. Si apre una fase dove non ci si può accontentare. Perché se ci si accontenta solo di giocare le sfide importanti anche perdendole non si crescerà. Ripeto, bisogna pensare che è arrivato il momento di maturare e questo deve portare a giocare al meglio correggendo gli aspetti mentali che ci penalizzano e sapendo affrontare ogni momento di ogni singola partita al meglio.
Ufficio Stampa Futsal Futbol Cagliari