Finisce in pareggio il big match tra le capolista del campionato toscano di serie C: un 2-2 maturato all’esito di una gara entusiasmante, resa particolarmente bella anche dalla partecipazione di un pubblico numeroso e caloroso.  C.F. Pelletterie e Futsal Florentia si sono affrontate a viso aperto; ancora una volta la squadra di Mister Rocchi, pur partendo sfavorita sulla carta, ha dimostrato una ottima qualità di gioco e una grande determinazione. Riviviamo con una delle protagoniste, Bianca Biagiotti (classe ’97), le emozioni e i momenti chiave della partita.

A te l’onore di sbloccare il match, siglando l’1-0 per il C.F. Pelletterie: che sensazione hai provato?

“E’ stata una sensazione bellissima. Fare gol ad una delle squadre più forti del campionato non capita certamente tutti i giorni. Forse sono stata anche fortunata… ma credo di avere un po’ di merito: ho recuperato palla sulla fascia sinistra e ho resistito ai contrasti delle avversarie. Volevo a tutti i costi arrivare in porta e ce l’ho fatta. Fin dall’inizio della gara avevo un pensiero fisso: segnare per la mia squadra”.

La gara è stata bella ed equilibrata: avreste potuto fare di più per strappare la vittoria?

“Non giocavo una partita del genere da tanto tempo: mi sono divertita ed entusiasmata, avevo addosso una carica pazzesca. Nel complesso, sono molto soddisfatta e contenta sia per me che per la mia squadra: siamo cresciute davvero tanto e non abbiamo affatto sfigurato contro la squadra più quotata del campionato.  Ad ogni modo, credo che si possa sempre fare qualcosa in più e migliorare; non bisogna mai fermarsi o accontentarsi, a prescindere dal risultato. Speriamo di ritrovare il Futsal Florentia in Coppa e di poter strappare la vittoria che è mancata in campionato!”

Se dovessi fare una scommessa oggi, punteresti sulla vittoria del campionato da parte del C.F. Pelletterie?

“Io punto e voglio puntare sul C.F. Pelletterie, perché è la mia squadra… anzi, la mia famiglia da 3 anni: mi hanno accolto quando ero ancora una “bambina” e mi hanno fatto crescere nel mondo del futsal. Voglio fortemente la vittoria del campionato, ce la meritiamo!  Credo che abbiamo le qualità che servono per vincere e sarebbe il coronamento di un progetto portato avanti nel corso degli anni. Detto questo…  per scaramanzia, non voglio sbilanciarmi”.

Come vi incoraggiate e caricate reciprocamente nello spogliatoio, soprattutto prima di una partita particolarmente sentita?

“Ognuna di noi ha un proprio rituale personale, ascolta musica o comunque cerca la concentrazione nel modo che ritiene più efficace: quando ci ritroviamo tutte insieme nello spogliatoio, però, diventiamo una cosa sola… diventiamo squadra! Venerdì scorso ci siamo guardate negli occhi e ci siamo ripetute più volte che avremmo potuto farcela, che avremmo potuto vincere. Credo che la consapevolezza dei nostri mezzi sia l’incoraggiamento più grande”.

Edda Canale