Nel primo turno di coppa Italia, il C.F. Pelletterie vince per 2 – 1 contro l’Atletico Chiaravalle, ottima compagine marchigiana che ha dato non poco filo da torcere alle ragazze di mister Rocchi. Le reti di Biagiotti e Pasos, rispettivamente all’8° e al 20° del primo tempo, avevano orientato la gara in modo favorevole al C.F. Pelletterie; nel secondo tempo, si è avuta la reazione di forza dell’Atletico Chiaravalle, che ha trovato al 24° il gol (di Bussaglia), fondamentale per mantenere aperti i giochi per il passaggio del turno. Le impressioni di Giulia Gambino sul match.

L’esordio negli ottavi di coppa Italia si è rivelato complicato: vi aspettavate una partita così intensa?

“Si, ce l’aspettavamo! Eravamo ben consapevoli del fatto che avremmo dovuto essere molto concentrate e attente, soprattutto in fase difensiva. Del resto… per alcuni aspetti, il miglior attacco è la difesa! Il campionato di serie C delle Marche ha un livello decisamente alto: il Mister ci aveva preparato al meglio per affrontare una squadra che sapevamo essere molto competitiva. Siamo riuscite a disputare una buona gara, partendo fin dall’inizio con la giusta concentrazione; anche grazie a Mister Rocchi, abbiamo giocato con ordine e organizzazione in tutti i reparti, mantenendo un ritmo alto”.

Tra il primo e il secondo tempo l’atteggiamento in campo dell’Atletico Chiaravalle è cambiato: cosa avete sofferto maggiormente?

“Nel primo tempo le avversarie ci hanno aspettato, forse anche per studiare le nostre mosse e capire come “prenderci le misure”. Nel secondo tempo, l’Atletico Chiaravalle si è mostrato meno timoroso ed ha giocato tutto il tempo in pressione: soprattutto all’inizio, il loro pressing alto ci ha messo in crisi, perché non è facile trovarsi le giocatrici sempre addosso. Siamo riuscite a resistere bene, a rimanere calme e lucide nonostante tutto. … purtroppo alla fine abbiamo subito un gol, ma ci può stare in una partita del genere”.

La qualificazione per il turno successivo è ancora aperta: nel ritorno in casa dell’Atletico Chiaravalle riuscirete a gestire il fattore campo, in particolare il tifo avversario?

“Giocare il ritorno fuori casa un po’ ci penalizza, senza dubbio: il loro tifo, già numeroso e particolarmente caloroso nel nostro palazzetto, sarà un alleato in più per le avversarie. Sentire tante voci dall’esterno potrebbe condizionarci, ma sono certa che ci presenteremo con lo spirito giusto e saremo preparate ad affrontare la situazione. Anzi, credo che questa situazione ci darà ancora più carica per vincere anche la partita di ritorno”.

Edda Canale