Quattoridici gol nel girone d’andata, capocannoniere del Granzette in Serie A2, Alessia Longato ci ha raccontato qualcosa in più di se stessa e delle speranze per il resto della stagione. Lady Futsal è andato per voi alla scoperta del bomber di Adria.

Alessia, una vita nel mondo del calcio, fin da bambina: cosa ti ha spinta verso il pallone?

“Diciamo che sono cresciuta con il pallone, la fortuna di avere un gemello ha contribuito a coltivare ancora di più tutto ciò: dalle prime partitelle uno contro uno nel giardino di casa, i Pulcini, al passaggio agli esordienti. E poi il femminile in serie B, successivamente in serie A di calcio e ora in serie A2 di calcio a 5. Un percorso lungo”.

Dopo una brillante carriera nel calcio a 11, sei passata al futsal con il Granzette: che differenze ci sono?

“Il primo periodo è stato traumatico, non ero abituata a così tanta tattica e tornavo a casa con il mal di testa. Poi piano piano, capiti i meccanismi e con l’aiuto delle mie compagne, sono risuscita a entrare nel vivo del futsal e percepire ogni minima sfumatura per poi usarla durante le partite. È uno sport molto entusiasmante, sei sempre nel vivo dell’azione, devi rimanere sul pezzo e concentrato, contromovimenti e suola…cose che ovviamente a calcio ci sono in minima parte o comunque sono fatti in maniera diversa”.

Dopo la serie C, con il Granzette avete ottenuto la promozione in A2: ti sta piacendo quest’esperienza? Sei già a quota 14 reti…

“È tutto molto stimolante, un’esperienza che porterò con me e che ovviamente voglio continui ancora! Giocare in questa categoria con avversari molto forti è anche un modo per mettermi in gioco e capire fino a dove personalmente posso arrivare, è una sfida continua! Ogni partita è a sé, lo dimostrano i risultati che abbiamo fatto e questo rende il campionato ancora più competitivo”.

Il Granzette è chiamato a far punti domenica contro il Top Five: come vivete questa trasferta importante?

“Contro il Top Five sarà una battaglia proprio come tutte le altre partite. Noi dobbiamo rimanere concentrate e con la voglia di vincere fino al triplice fischio, abbiamo di fronte una squadra che non molla mai e il risultato dell’andata ne è la dimostrazione. Noi dobbiamo giocare come sappiamo, al 110%!”.

Cosa ti aspetti da questo girone di ritorno, sia a livello personale che di gruppo?

Per noi il girone di ritorno è determinante, non possiamo più permetterci di perdere punti ma anzi fare sempre meglio, puntare ad alzare l’asticella di partita in partita. Le buone prestazioni arrivano dai buoni allenamenti quindi concentrazione al massimo in tutto! Sarà un bel girone di ritorno e penso ci toglieremo delle soddisfazioni. Concentrate e con un buon gioco, poi i gol arrivano di conseguenza”.

(Foto/ Maurizio Oldofredi)

Maddalena Oldrizzi