Due regioni, quattro colori, dieci ragazze su un parquet, un solo posto sul podio e un’amicizia fra presidenti che è un vero e proprio spot per l’intero movimento futsal, ma questa volta no, in campo, non ci saranno sconti per nessuno. È finalmente tempo di finale scudetto per la Serie A Femminile, che domani vedrà sfidarsi in gara-1 in quel del PalaRoma di Montesilvano, il TikiTaka Planet contro il Bitonto.

Dopo aver disputato due semifinali al cardiopalma e dopo aver effettuato un autentico scacco matto al potere sportivo, eliminando rispettivamente Pescara e Città di Falconara, le finaliste degli ultimi due campionati, le abruzzesi e le pugliesi sono pronte a darsi battaglia fino all’ultimo pallone e fino all’ultima sirena per stabilire chi fra le due, potrà cucirsi il tricolore sul petto da qui alla prossima stagione. TikiTaka contro Bitonto. però, non è solo la finale scudetto. È Vanin e Tampa contro Luciléia e Renatinha. È Bettioli contro Diana Santos. È Duda contro Castagnaro. È una vera e propria parata di stelle che indosseranno le rispettive divise e scenderanno in campo per dare vita a uno spettacolo da mille e una notte. Uno spettacolo da far venir la pelle d’oca e mettere i brividi. Uno spettacolo, che vale una stagione intera. Ad arbitrare la partita Andrea Colombo supportato da Fabio Pozzobon. Arbitro addetto al bordo campo Stefano Mestieri, al cronometro Davide Plutino. Appuntamento a domani, dunque, al PalaRoma di Montesilvano per TikiTaka Planet contro Bitonto. Calcio di inizio alle ore 20.30. Diretta streaming su FutsalTV

Gianluca Marzuoli si presenta alla finale con la tradizionale tranquillità: “Siamo alla fine della stagione ed è normale un po’ di stanchezza. In queste tre partite non conta chi hai di fronte contano le motivazioni e la voglia di dare fino all’ultima goccia di sudore per portare a casa il risultato. È una finale strana che vede due esordienti, chiunque vinca cambierà la storia del futsal femminile in Italia. Noi abbiamo fatto una grande impresa a battere un Falconara molto motivato, dobbiamo ripartire da lì e cercare di fare ancora meglio in questa serie”.

Susanna Nicoletti non è alla prima finale: “Sono partite strane, emozionanti in cui sai che ti stai giocando la stagione. Ho avuto la fortuna di disputare altre finali scudetto e di ognuna mi porto dei ricordi bellissimi. Ma anche il ricordo della fatica e della attenzione necessaria per giocarle e per stare in partita. Ecco quello che serve è non uscire mai dalla partita, lottare pallone su pallone e poi alla fine vedere cosa siamo riuscite a fare. Mi aspetto anche al PalaRoma tanti nostri tifosi. Non sarà come giocare al PalaPansini ma la gente che salirà in Abruzzo ci aiuterà a superare fatica e difficoltà”.

Danilo Cappiello
Ufficio Stampa Bitonto
*foto: Anna Verriello