È finalmente arrivato il sabato sera che un’intera comunità sportiva sta aspettando da mesi. Sul parquet blu del PalaDolmen di Bisceglie, infatti, si sfideranno nella seconda semifinale della Final Four PurioBio Cup 2023, Pescara e Bitonto. Prima contro seconda in classifica in campionato. Le abruzzesi e le pugliesi, infatti, sono distaccate in campionato di sole due lunghezze con le prime che stazionano al primo posto a quota 67 e le seconde che seguono al secondo con 65.

Il meglio che il futsal femminile possa offrire dunque come testimoniano le 94 reti segnate dalle abruzzesi e le 145 messe a segno dalle pugliesi. Migliore difesa l’una, miglior attacco e seconda migliore difesa l’altra. Attacchi stellari dunque e duelli personali, come quello fra Boutimah a quota 20 reti e Lucileia a quota 48. Le abruzzesi, proveranno a bissare il successo di campionato, le pugliesi invece, proveranno in tutti i modi a sfatare il tabu biancoazzurro. A fare da contorno, una cornice di pubblico di quelle da mille e una notte, con un PalaDolmen che si preannuncia esaurito e “rovente”. Come tutti gli appuntamenti importanti ci saranno quattro arbitri: Emilio Romano primo arbitro, Bartolomeo Burletti secondo, Andrea Basile addetto alle panchine e infine Ugo Ciccarelli al cronometro. Appuntamento, dunque a sabato 22 aprile per Pescara contro Bitonto. L’ingresso è gratuito. Calcio di inizio alle ore 20.30.

Marzuoli ha già vinto il trofeo in passato: “Le finals di coppa sono l’evento più atteso dalle giocatrici e da tutti gli addetti ai lavori. Qualcosa che sfugge a pronostici e statistiche. Un evento unico che nasce e muore in pochi giorni. Tutto o niente. È proprio questo che lo rende affascinante e unico. È una grande soddisfazione esserci e giocarlo vicino casa. In questo weekend va lasciato da parte tutto il resto e bisogna concentrarsi solo sul campo e sull’avversario. Nonostante quello che sento noi non siamo favoriti. In questa Final Four si confrontano 9 finali, 4 o 5 vittorie e poi il Bitonto. Noi siamo qua per costruirci una tradizione e iniziare ad abituarci a questi eventi. Non partiamo battuti, ma non siamo favoriti. Dobbiamo giocare pallone per pallone e poi vedere quanti di questi li abbiamo conquistati e quanti no”.

Il Capitano Lucileia ha un conto personale con la coppa che lo scorso anno non è riuscita a giocare per infortunio: la delusione dello scorso anno è per me uno stimolo in più a fare bene. Stiamo lavorando a fondo per farci trovare pronte e dare una gioia ai tanti bitontini che verranno a vederci a Bisceglie. Renata ha perso la finale dello scorso anno a 7 secondi dalla fine, fallendo anche il gol del pareggio a 1 secondo dalla fine: “È stato difficile digerire quella sconfitta. Una rabbia che mi porto ancora dentro. Avevamo meritato la vittoria. Quest’anno io e Nicoletta (Mansueto, anche lei allo Statte lo scorso anno) daremo ancora di più per evitare questa delusione. È difficile ma tutto quello che facciamo è difficile, tutte ci affrontano per impedire di farci giocare, il Pescara che è la squadra più forte ha giocato esattamente così. La coppa è affascinante proprio per le montagne che puoi affrontare”.

Susy Nicoletti nelle Final Four ha ottenuto grandi soddisfazioni: “Non dimenticherò mai la finale in cui ho segnato una tripletta. Adoro la coppa, le sue emozioni, la sua adrenalina. Nonostante le tante edizioni che ho disputato sento addosso la stessa voglia e la stessa emozione delle altre volte. Infine l’emozione del Direttore Generale Dalila Cariello: è una emozione incredibile essere arrivati a questo punto. Una emozione che dura da gennaio e dalla vittoria nei quarti di finale. Ci siamo e vogliamo essere protagonisti. Dobbiamo superare chi è davanti a noi ma siamo costretti a farlo se vogliamo meritare i tanti complimenti di questi mesi. E la gente che verrà a vederci da Bitonto vuole vedere delle vere leonesse in campo”.

Danilo Cappiello
Ufficio Stampa Bitonto