Il campionato della Best Calcio a 5 è iniziato con una sconfitta, ma le ragazze di mister De Lucia non hanno affatto intenzione di abbattersi: superata l’emozione dell’esordio in categoria, sperano di riscattarsi domenica contro l’Olympia Zafferana. A pochi giorni dal match abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Sofia Frangini, arrivata nell’ultima finestra di mercato dalla Lazio, con cui è stata protagonista di tanti trionfi nel settore giovanile.

Sofia, al di là del risultato come giudichi il vostro esordio in campionato?

“Era la prima e ci tenevamo a fare bene, ma non è andata proprio come speravamo. La prova è ovviamente insufficiente, ma lavoreremo duramente per migliorarci e ottenere subito risultati positivi, non ci lasciamo buttare giù”.

Dopo tanti anni nelle giovanili della Lazio, sei ora in A2 con la Best. Cosa rappresenta per te questa scelta?

“Ho scelto la Best per affacciarmi in uno scenario più competitivo, è una sfida quotidiana per migliorarsi e la realtà che si incontra giorno per giorno è da professionisti. La squadra è unita, siamo un ottimo gruppo e spero riusciremo presto a dimostrarlo sul campo”.

Parliamo un po’ di te. Com’è nato il tuo amore per il futsal?

“All’età di otto anni ho iniziato a giocare nel campo della parrocchia vicino casa e da quel giorno non ho più smesso”.

Fino ad ora, qual è stata l’emozione più grande della tua carriera?

“Probabilmente è stata nell’anno dello scudetto juniores 2015-16, la prima partita delle final six contro il Lanciano, nel palazzetto di Montecatini. È stata una sensazione incredibile giocarci e vincere il mio primo scudetto di quella che poi sarebbe diventata una lunga serie”.

E con la maglia della Best cosa ti auguri?

“Di fare bene e di ottenere risultati importanti”.

Valentina Pochesci