Lasciata alle spalle, con un po’ di amarezza, la sconfitta con la Noalese, l’Audace prosegue il suo cammino verso la permanenza nel girone A. Altri tre punti importanti saranno in ballo domenica prossima, quando le rossonere affronteranno il Granzette. Ci dice tutto Marta Zanetti.
Domenica contro la Noalese è arrivata una sconfitta: che gara è stata, Marta?
“Giocare contro la Noalese è sempre stimolante, quindi domenica eravamo tutte molto cariche nell’affrontare la seconda forza del campionato e cercare di darle del filo da torcere. Purtroppo nonostante un discreto approccio alla gara, hanno fatto la differenza i dettagli e ha vinto chi ha sbagliato meno e sfruttato al meglio le occasioni che sono capitate. Il rammarico c’è, non lo nascondo, ci avevamo creduto sul 2-1 e sul palo che ci avrebbe portato sul 3-1, ma la legge del calcio parla chiaro: “gol sbagliato,goal subìto”. Ci abbiamo creduto fino in fondo e siamo comunque orgogliose della prestazione”.
La classifica vede molte squadre divise da pochi punti. C’è qualcuna che temete di più o non pensate alle altre?
“Le squadre che temo di più sono quelle dietro di noi, perché sono sicuramente tutte più agguerrite e determinate a salvarsi a tutti i costi e ad uscire dalla zona calda dei playout. Quindi io personalmente temo di più squadre come il Granzette, con ottimo organico e con una classifica bugiarda nei loro confronti, e il Sassoleone, che sta dimostrando di poter dire la sua fino in fondo e di credere fermamente alla salvezza”.
Proprio il Granzette sarà il vostro prossimo avversario: che prova servirà da parte vostra?
“Ribadisco che il Granzette ha un ottimo organico, quindi sarà una partita tosta, anche perché i 3 punti in chiave salvezza sono fondamentali per entrambe le squadre. Saremo entrambe agguerritissime, bisognerà davvero dare il massimo e fare meno errori possibili. Poi contro di loro è sempre stata una bella battaglia, calcisticamente parlando, la sento quasi quanto un derby. Perciò noi dobbiamo solo pensare a stare concentrate, focalizzate sull’obiettivo della salvezza e crederci fino in fondo senza mai mollare un centimetro”.
Valentina Pochesci