L’indomani della prima di Serie A2 permane ancora il rammarico, in casa Ciampino, per la vittoria svanita a soli 7” dalla sirena. Ma, alla luce del 3-3 maturato al PalaTarquini contro la forte Femminile Molfetta, comincia a crescere la consapevolezza che la Virtus c’è, ha margini di crescita notevoli e, soprattutto, ha un cuore grande come una casa. E, forse, anche qualcosa di più.

PRIMO TEMPO – Le aeroportuali, sul parquet di casa, salgono le scale che portano gli spogliatoi al campo col desiderio di cominciare al meglio l’annata. E si vede. Centola&socie tengono testa alle biancorosse di Iessi, con Liuzzo a sventare le sortite avversarie. Il quartetto De Marco-Mezzatesta-Ribeirete-Matijevic, tuttavia, sa come rendersi pericoloso e, tra un’azione e l’altra, si guadagna, a 1’37” dall’intervallo, il tiro libero che la 12 ex Capena e Bisceglie non sbaglia. Al termine della prima frazione, dunque, sono le pugliesi, a condurre per 1-0.

SECONDO TEMPO – Celsi, durante l’intero arco del break, sprona le sue ragazze e, in effetti, i primissimi minuti della ripresa sono a tinte giallorosse. Ci pensa Mezzatesta, però, a spegnere sul nascere l’iniziativa delle padrone di casa. Il Molfetta prova ad arrotondare il punteggio, ma le virtussine reggono bene l’urto: Taccaliti, tra i pali e in uscita, è una sicurezza. Centola, Lucentini e Di Ventura sbarrano ogni linea di passaggio. Panattoni, Segarelli e Pisello fanno respirare la squadra. E l’asse tutta esperienza e qualità Alvino-Verrelli è una spina nel fianco nella retroguardia pugliese. È proprio Claudia a sbloccare le marcature del Ciampino, con un destro da fuori area, e a propiziare l’autorete di Ribeirete a metà del secondo tempo. Il 2-2 dà nuova linfa vitale alle aeroportuali, che costringono De Marco ad abbandonare anzitempo il campo per doppia ammonizione. La Virtus, tuttavia, non sfrutta la superiorità numerica. Ma è solo questione di tempo prima che Verrelli, dalla distanza, trafigga Liuzzo e ribalti l’incontro. Iessi, a quel punto, inserisce Mezzatesta come portiere di movimento. Le giallorosse chiudono ogni spazio. Il futsal, però, è uno sport che dà e toglie: Ribeirete, con un’azione in solitaria – da rivedere, probabilmente, la chiamata su rimessa laterale -, deposita la sfera alle spalle di Taccaliti a soli 7” dalla sirena e fissa il tabellone del PalaTarquini sul definitivo 3-3.

IL VERDETTO –
La delusione, per non aver concretizzato una vittoria che sembrava certa, è forte, ma la consapevolezza, di aver imboccato la strada giusta, lo è ancor di più. Il prossimo impegno ufficiale per il team di Ciampino sarà la trasferta di Taranto, contro la Corim, di domenica 31 ottobre. C’è tempo, ora bisogna lavorare. Il tutto, con il solito, grande, cuore Virtus di sempre.

Ufficio Stampa Virtus Ciampino