AIDA XHAXHO
Del Futsal amo tutto. Anche quello che inizialmente può sembrare non riguardarlo direttamente…
Perché lo ami? – “…Amo, per esempio, mangiare pasta in bianco la domenica: sembrerà strano ma ormai per me è diventata un’ abitudine da quando avevo dodici anni, impossibile farne a meno. Amo prendere il caffè dopo il pranzo pensando alla partita, amo, il giorno della partita, sdraiarmi per dieci minuti sul letto ascoltando le mie canzoni preferite, quelle che mi caricano, quelle che mi fanno concentrare, quelle che mi fanno pensare. Amo gli abbracci delle compagne dopo i gol. Amo, dopo un assist, la corsa della compagna, dritta verso di te. Non dice esplicitamente “grazie”, ma la stretta che ti dà parla per lei. Amo l’intensità di questo sport: in quei 40 minuti si è sempre vivi. È un po’ come nella vita: non si deve mai mollare perché il modo per recuperare, il modo per vincere, c’è sempre. Amo vivere lo spogliatoio, animarlo con la musica dopo un bel allenamento soddisfacente. Amo l’imprevedibilità di questo gioco, un misto di forza, fantasia intelligenza e fisicità. Amo allenarmi, arrivare stremata a letto la sera. Amo la sana tensione del pregara, amo fare i tiri da sola a fine allenamento. Potrei continuare a lungo, perché tutto ciò che è legato al campo lo amo, quando c’è di mezzo il pallone. Amo persino i dibattiti con gli appassionati di questo sport. Ah, anche le cene dopo allenamento o post partita, meglio ancora se dopo una vittoria. Come si possono non amare?”
Perché lo odi? – “Al contrario odio coloro i quali fanno sistematicamente il passo più lungo della gamba. Odio quelli che fanno promesse senza mantenerle, odio la mediocrità delle società, odio la loro scarsa professionalità. Odio stare sul lettino del fisioterapista, odio stare stretta negli spogliatoi (chi conosce il mio disordine, sa). Sono simpaticamente odiata perché sono sempre l’ultima ad uscire dallo spogliatoio, odio chi chiama calcetto il Futsal. Odio chi lo reputa un sport minore al calcio a 11, non sapendo che è proprio uno sport diverso. Ma nel complesso… sono cresciuta con un pallone ai piedi, e la passione che mi lega al Futsal mi fa amare tutto”.
Elmar Bergonzini