E con il sì di Eva Ortega sale a 5 il numero di conferme in biancazzurro. Anche la spagnola, dunque, sarà a disposizione di mister Salvatore per la nuova stagione calcistica che si preannuncia all’insegna della continuità, dopo la piccola rivoluzione dello scorso anno. Nel frattempo, la giocatrice di Saragozza attende sui libri di futsal la data di rientro in Italia.

“Sto frequentando un corso che segue il metodo Coerver, lo stesso usato da Ricardinho nella sua accademia, per poter insegnare come allenatrice ai bambini quando sarà il momento: è un sogno nel cassetto che coltivo da tanto tempo”.

Un cammino (di un futuro ancora molto lontano) sulle orme di Francesca, il cui modus operandi è uno dei motivi che ha spinto Ortega a restare.
“Mi sono trovata molto bene a livello calcistico, ho avuto l’importanza che avrei voluto e mi sono sentita subito parte del progetto”.

Non a caso, la conferma è arrivata praticamente a scatola chiusa.
“Non so chi troverò al mio fianco, conosco soltanto i nomi che avete letto anche voi. A me interessa lavorare bene e qui ci sono le condizioni per farlo, perché è sempre contata la squadra e mai la singola top player alla quale viene dato il compito di risolvere la partita. Penso che il Montesilvano di quest’anno sia stato quello meno forte degli ultimi anni dal punto di vista qualitativo – spiega Ortega – eppure siamo riuscite ad arrivare in semifinale nonostante tanti problemi, semplicemente facendo forza sul collettivo. Certo arrivare in finale sarebbe stato ancora più bello, ma abbiamo un altro anno per riprovarci: non so se ci riusciremo, ma sono certa che ci divertiremo”. Più chiaro di così.