Futsalmercato/ Begona Campana Guerrero lascia l’Arcadia VerySimple

  1. La notizia ha viaggiato ufficiosamente negli ultimi due mesi, fino alla confessione della diretta interessata che saluta l’Arcadia VerySimple dopo tre anni di militanza: “mi spiace non aver potuto aiutare le mie compagne nell’ultima parte della stagione, quella decisiva per conquistare la meritata salvezza in serie A d’Élite, sia per l’impegno e sia per quanto dimostrato in campo da tutte noi; era la promessa che ci eravamo fatte nello spogliatoio, era il nostro onorabile obiettivo. E avremmo provato a raggiungerlo in ogni modo, nonostante le avversità”.
    Infortunatasi nella partita ufficiale del 2 Aprile contro il Bellator, in uno scontro in una fase di gioco, ha riportato una frattura composta del metacarpo alla mano destra, il referto medico del pronto soccorso ha sentenziato un mese di “stop”.
    Ma non è solo l’infortunio a fermare la coriacea atleta andalusa che sarebbe potuta essere utile a Mister Ventura per le fasi finali dei Play Out “Sono stata allontanata inspiegabilmente dalla rosa, nonostante mi stessi allenando con il gesso al braccio” confessa provata e risentita Begona “qui in Italia dite che i panni sporchi si lavano in casa, e al momento non è mia intenzione raccontare ora i dettagli, che peraltro sono sufficientemente noti, non è questa la sede e non è questo il modo con cui intendo farmi onore e tenere alti i miei valori e la mia dignità, tanto umana che sportiva. Dico solo che ho tenuto alto il mio impegno dal mio primo minuto di tre anni fa e il campo parla da se, ho seguito le mie compagne dalla tribuna, con dispiacere e rabbia, impotente per non poter essere al loro fianco”.
    Arrivata in Italia nel 2013, inizia la stagione col Five Molfetta in serie A, poi a Dicembre passa nelle fila dell’ Ital Cave Real Statte, dove termina il campionato conquistando la finale di Coppa. A Settembre 2014 sposa il progetto perorato da Ventura, con cui trascina l’Arcadia nella massima serie.
    “Ora voglio solo riposarmi, nel corpo e nella mente, e rigenerarmi da questa stagione “strana” che mi e ci ha lasciato l’amaro in bocca. La grinta, l’agonismo, la passione per questo bellissimo sport non sono qualità barattabili, né puoi spegnerle, e soprattutto” conclude Begona Campana Guerrero tenendo testa al suo cognome “non me le ruba nessuno”.

Begona Campana Guerrero