A Fiano Romano la Lazio riesce a battere per la seconda volta in stagione lo Sporting. Primo tempo che le biancocelesti chiudono sotto 0-1, mentre nella ripresa Benvenuto, Duco, Pomposelli e Catrambone ribaltano il match. Martedì il ritorno in Calabria.

Primo tempo. Prima frazione di tempo piuttosto anonima per la Lazio, che non riesce a rendersi troppo pericolosa dalle parti di Cacciola. La partita resta molto equilibrata, senza grandi sprazzi né da una parte, né dall’altra. L’unica rete del primo tempo la trova però il Locri con Soto lesta nel ribadire in rete la sua precedente conclusione parata da Vecchione. All’intervallo è 1-0 per le calabresi, con una Lazio troppo rinunciataria, che nel finale prova anche il portiere di movimento ma senza creare eccessivi pericoli allo Sporting.

Secondo tempo. La ripresa è tutt’altra musica, con la Lazio che riparte decisamente con piglio diverso. Dopo un paio di tentativi in avvio Benvenuto trova il pari già al secondo minuto e l’inerzia della sfida gira decisamente. Le biancocelesti prendono fiducia, sfruttano anche la maggior profondità del proprio roster ed il Locri fa opposizione come può cercando con le ripartenze di rendersi pericoloso. A forza di spingere, le romane riescono a far cadere il muro calabrese: Duco raddoppia, Pomposelli cala il tris finalizzando un’azione da manuale e Catrambone allunga il parziale sul 4-1. Con questo risultato si chiude la sfida, con la Lazio che mette da parte un importante bottino da poter conservare in vista della sfida di ritorno di martedì in Calabria.

LAZIO-SPORTING LOCRI: 4-1 (0-1 pt)
LAZIO: Tirelli, D’Incecco, Barca, Patri, Benvenuto, Cariani, Vecchione, Catrambone, Agnello Duco, Rebe, Di Turi. All. Chilelli
SPORTING LOCRI: Cacciola, Soto, Soto, Beita, Sabatino, Giuliano, Diodato, Borello, Sgrò, Modestia. All. Sansotta
RETI: 13’18” pt Soto (SL), 1’13” st Benvenuto (L), 11’41” Duco (L), 13’36” Pomposelli (L), 16’37” Catrambone (L)
AMMONITI: Sabatino (SL), Cacciola (SL), Soto (SL), Modestia (SL)
ARBITRI: Cucuzzella (Ragusa), Marchetti (Chiavari)
CRONO: Ribaudo (Roma 2).

Ufficio Stampa